
Giulia Abate Founder – Maria Isabella Barone Founder & CEO
Fondata nel 2022, da Maria Isabella Barone e Giulia Abate, BAM! adotta un approccio giovane ed innovativo alla diffusione dell’arte a livello internazionale.
I soci fondatori, specialisti di arte moderna e contemporanea, condividono una forte propensione alla promozione ed esposizione dell’arte d’avanguardia. Operando nel mondo dell’arte a 360 gradi, BAM! amplia i suoi servizi mettendo a disposizione l’ampia rete di rapporti personali ed istituzionali finalizzata alla realizzazione del progetto creativo nei principali musei, istituzioni culturali, e luoghi iconici della città.
La sua missione è promuovere la valorizzazione dell’arte, lavorando a fianco degli artisti, coadiuvati da un’ampia rete di qualificati esponenti del settore.
Tutti i progetti espositivi sono focalizzati a promuovere l’aspetto educativo dell’arte, con particolare attenzione alla crescita sociale e culturale, oltre a contribuire alla sensibilizzazione su tematiche contemporanee.
Inoltre, BAM! assiste le aziende al fine di valorizzare la loro immagine, associando e promuovendo il loro patrocinio a mostre ed artisti di fama internazionale .
Dal 21.04.2023 all’05.07.23
Napoli – Largo San Martino
Il lavoro di Colbert occupa un continuum spazio-temporale fluttuante tra passato, presente e futuro che amalgama la sua passione per la filosofia e la storia dell’arte con la sua ossessione per le immagini di consumo e i media digitali. Per Colbert Napoli risuona con molteplici strati di storia culturale e in particolare l’eredità dell’antichità classica di Pompei ha un fascino per lui come fonte di ispirazione.
Per tre mesi, 4 opere iconiche dell’artista animeranno Largo San Martino a Napoli.
Sculture di grandi dimensioni e diversi materiali – alluminio, bronzo e acciaio – che rimandano a famose opere d’arte “indossate” dalle aragoste – sculture, come l‘Orinatoio di Duchamp, i Girasoli di Van Gogh o lo Squalo di Damien Hirst, in un dialogo, a tratti anche fastidiosamente stridente, con la storia dell’arte antica e moderna e con il contesto urbano.
Dal 24.02.2023 al 24.03.2023
Roma – Piazza Cavour
Tra le decine di guerre attualmente in corso nel pianeta, quest’anno a Febbraio si ricorda come sia già passato un anno dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina.
L’installazione, costituita da sacchi di juta, a rappresentare una fortificazione militare ha al centro una Musa Silente, la scultura: l’Incontro h.4 metri. L’incontro, simbolo di unione tra culture differenti, vuole portarci oltre, verso la speranza di un’acquisizione di quella consapevolezza che nell’opera fa partire tutto da un unico punto per farci ritrovare dopo mille percorsi intricati, vicini e uguali. Ecco allora che in questo particolare momento storico pieno di contrasti e tensioni proporre il tema dell’incontro e del dialogo tra diversi assume un alto significato simbolico. Il tema delle Muse Silenti, mai come ora, con una guerra in corso nel cuore dell’Europa, diventa un simbolo di sconvolgente attualità a difesa dei nostri valori e della nostra cultura dalla barbarie della guerra.
Tra le decine di guerre attualmente in corso nel pianeta, quest’anno a Febbraio si ricorda come sia già passato un anno dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina.
L’installazione, costituita da sacchi di juta, a rappresentare una fortificazione militare ha al centro una Musa Silente, la scultura: l’Incontro h.4 metri. L’incontro, simbolo di unione tra culture differenti, vuole portarci oltre, verso la speranza di un’acquisizione di quella consapevolezza che nell’opera fa partire tutto da un unico punto per farci ritrovare dopo mille percorsi intricati, vicini e uguali. Ecco allora che in questo particolare momento storico pieno di contrasti e tensioni proporre il tema dell’incontro e del dialogo tra diversi assume un alto significato simbolico. Il tema delle Muse Silenti, mai come ora, con una guerra in corso nel cuore dell’Europa, diventa un simbolo di sconvolgente attualità a difesa dei nostri valori e della nostra cultura dalla barbarie della guerra.
Dal 24.02.2023 ore 9:00
Roma – Piazza Cavour
Dal 6.10.22 al 15.03.23
Roma – Via Vittorio Veneto
A partire dal 6 ottobre e fino al 15 marzo 2023, le famosissime aragoste di Philip Colbert saranno protagoniste di un progetto di arte pubblica sviluppato da Studio Philip Colbert, Cathrine Loewe e Bam srl in collaborazione con il Municipio Roma I Centro e l’Associazione “Via Veneto”. Per quasi tre mesi, dodici opere iconiche dell’artista animeranno Via Vittorio Veneto, simbolo della dolce vita romana. Sculture di grandi dimensioni e diversi materiali -alluminio, bronzo e acciaio- che rimandano a famose opere d’arte “indossate” dalle aragoste- sculture, come l’Orinatoio di Duchamp, i Girasoli di Van Gogh o lo Squalo di Damien Hirst, in un dialogo, a tratti anche fastidiosamente stridente, con la storia dell’arte antica e moderna e con il contesto urbano. Tra queste, per la prima volta sarà esposta la scultura più grande, il King Lobster, alto sei metri, che saluta i suoi seguaci con la corona regale e le chele alzate.
via Vittorio Veneto 138 – Roma
dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19.
BAM S.r.l.
Via Po, 12 – 00198 Roma
info@bamarte.it
Partita Iva IT16573381007
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